Ibla
A “Ibla” si arriva percorrendo 340 gradini in discesa, che svelano uno dopo l’altro, la magnificenza di una cittadina che sembra essere stata scolpita direttamente nella roccia. Un dedalo di vicoli stretti e graziose piazzette scopre i vari palazzi che si ergono maestosi ricchi di decorazioni, in uno spazio fin troppo piccolo per la loro presenza. Così ciò che potrebbe essere pomposo e regale diventa intimo, raccolto, romantico, narrando il gusto del luogo che è fondato sull’equilibrio delle commistioni e degli stili. Tra giganteschi portali e sottovasi che sembrano passaggi segreti, Ragusa Ibla è la più evocativa delle poesie decantata a bassa voce.