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Descrizione

Classico Tour Cappadocia e Istanbul, partenze esclusive di gruppo per massimo 25 partecipanti in hotel 5*. Ad Istanbul avrete la possibilità di cenare in selezionati ristoranti della città!

Mappa

La quota comprende

Trasferimenti condivisi per l’aeroporto di partenza (se richiesto) Volo di linea A/R Trasferimenti aeroporto/hotel e viceversa Viaggio in pullman Sistemazione in hotel 5* Pasti come da programma Visite ed escursioni come da programma Tasse di soggiorno Guida locale parlante italiano Lezione di Ebru Assicurazione medica

La quota non comprende

Bevande, mance ed extra personali

Programma

1° giorno
Partenza - Izmir

Trasferimento condiviso presso l’aeroporto di partenza (se richiesto). Check-in e imbarco su volo per Izmir, via Istanbul. All’arrivo trasferimento e sistemazione in hotel. Cena libera e pernottamento.
2° giorno
Izmir - Efeso - Pamukkale

Colazione e visita di Efeso, con il Tempio di Adriano, la Biblioteca di Celsio, il Grande Teatro e l’Ephesus Experience Museum. Sosta in una pelletteria. Pranzo in ristorante. Visita all’antica Hierapolis, ricostruita dopo il terremoto del 17 d.C, e a Pamukkale, dove vi sorprenderanno decine di enormi vasche formatesi dal lento e millenario scorrere dell’acqua calcarea, sembra di essere di fronte ad una gigantesca fontana pietrificata. Sistemazione in hotel. Possibilità di usare la piscina termale. Cena e pernottamento. Dopo cena possibilità di partecipare allo spettacolo dei dervisci danzanti (facoltativo, a pagamento).
3° giorno
Pamukkale - Konya - Cappadocia

Colazione e partenza per Konya, città legata al fondatore del movimento dei dervisci rotanti: Mevlana, un mistico musulmano contemporaneo di San Francesco. Visita al Mausoleo trasformato in museo, ma comunque luogo di pellegrinaggio, dove si osserva un grande fervore religioso. Pranzo in ristorante. Partenza per la Cappadocia attraverso valli e catene montuose, con sosta al Caravanserraglio di Sultanhani (o Agzikarahan o Alayhan), oggi museo. Sistemazione in hotel. Passeggiata in stradine storiche di Urgup. Cena leggera della pizza turca Lahmacun, un piatto cotto al forno a legna, farcito tipicamente con la carne macinata, di solito carne di agnello e concentrato di pomodoro. Rientro in hotel e pernottamento.
Nb: questa giornata prevede un trasferimento di circa 640 km.
4° giorno
Cappadocia

Al mattino presto possibilità di partecipare alla gita in mongolfiera per ammirare dall’alto il paesaggio lunare e mozzafiato della Cappadocia illuminata dalle prime luci dell’alba (facoltativa, a pagamento e in base alla disponibilità dei posti. Tale escursione può essere annullata anche poche ore prima dell’inizio in caso di avverse condizioni meteo).
Colazione e visita della Valle di Devrent, dove la roccia erosa ha creato picchi e obelischi. Visita al Museo all’aperto di Goreme, famoso per le colonne rocciose intagliate nel tufo che prendono il nome di “camini delle fate” perché conferiscono alla valle un aspetto fiabesco. Sosta in una cooperativa locale dove sarà possibile scoprire tutti i segreti della lavorazione dei famosi tappeti turchi. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita esterna alla Cittadella di Uchisar situata all’interno di un cono di roccia tufacea; alla Valle di Guvercinlik, detta pure Valle dei Piccioni e a Mustafapasa, anticamente chiamata Sinasos che è un’incredibile cittadina della Cappadocia. Fino agli inizi del XX secolo il piccolo villaggio era abitato da famiglie di greci ortodossi e si caratterizza per gli edifici scavati nella roccia a testimonianza del prospero passato ellenico. Fine giornata con un’attività artistica in un’officina tradizionale per una lezione di Ebru, un genere distintivo di arte acquosa usata per produrre opere ipnotizzanti. I dipinti di Ebru sono prodotti usando tinture, una soluzione a base d’acqua e una serie di strumenti unici. Il miglior ricordo da portare a casa sarebbe il tuo primo dipinto, creato con l’assistenza dei maestri esperti. Rientro in hotel. Cena libera e pernottamento. Dopo cena, possibilità di partecipare a una serata folkloristica con danzatrici del ventre (facoltativo, a pagamento).
5° giorno
Cappadocia

Possibilità di partecipare all’escursione in Jeep Safari (facoltativa, a pagamento), uno dei modi migliori per godersi i paesaggi unici della Cappadocia, le sue valli e l’incredibile mix di formazioni rocciose e dolci colline. Durante il percorso sarà possibile fotografare i paesaggi e le caratteristiche mongolfiere in volo. Colazione in hotel. Visita alla Valle di Pasabag, detta pure Valle dei Monaci proprio per queste formazioni in tufo intagliate a forma di cono, suddivise a loro volta in coni più piccoli, che in passato servivano da rifugio agli eremiti e alla Valle di Zelve, un antico villaggio rupestre che si sviluppa nei fianchi di tre valli adiacenti. Sosta in un laboratorio di lavorazione di pietre preziose, oro e argento. Pranzo in ristorante. Visita a Kaymakli, famosa come una delle più grandi città sotterranee della Cappadocia e alla Valle Rosa, uno dei luoghi più belli della Cappadocia dove ci sono centinaia di formazioni rocciose di colore rosa. A fine giornata, tappa da Chez Galip, un luogo affascinante più che un semplice museo di ceramiche dipinte a mano, rinomate per la loro bellezza e qualità. Qui si potrà incontrare Galip, un personaggio davvero singolare, e sperimentare la creazione di ceramiche insieme agli studenti sotto la sua guida eccentrica. Un’esperienza che va oltre la semplice visita, ed entra nel cuore della tradizione artistica locale. Rientro in hotel. Cena libera e pernottamento.
6° giorno
Cappadocia - Istanbul

Colazione, trasferimento in aeroporto e partenza con volo interno per Istanbul. Arrivo ed accoglienza in aeroporto. Partenza per il Corno d'Oro, l'antico porto bizantino e ottomano, attraversando il Ponte Euroasia, famoso per il panorama. Pranzo in ristorante presso il Ponte di Galata dove si potrà osservare il via vai dei traghetti, mentre i pescatori vendono quanto hanno pescato. Possibilità di partecipare a una crociera sul Bosforo (facoltativa, a pagamento) per ammirare sia il versante asiatico che europeo della città ed i suoi più importanti palazzi, moschee e fortezze. Passeggiata al Galataport, il grande complesso commerciale e turistico sul lungo mare della sponda europea dove si trova anche il Museo di Arte Moderna, l’edificio progettato da Renzo Piano mescolando leggerezza ed eleganza. Visita degli antichi quartieri di epoca bizantina di Balat e di Fener, scenari naturali di numerose fiction di successo, dove si erge maestoso il Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli equivalente a San Pietro a Roma. Visita al Gran Bazaar, il più grande mercato coperto al mondo, caratterizzato dal tetto a cupole e formato da un dedalo di vicoli e strade. Trasferimento e sistemazione in hotel. Cena libera e pernottamento.
7° giorno
Istanbul

Colazione e partenza per la penisola antica. Visita all’Ippodromo, sede delle corse delle bighe; agli obelischi; alla Moschea del Sultano Ahmet, nota come Moschea Blu per le sue maioliche del XVII secolo. Tempo libero per visitare autonomamente la Chiesa di Santa Sofia e la Cisterna Basilica (ingressi esclusi), capolavori dell’architettura bizantina. Pranzo in ristorante. Visita al Palazzo Imperiale di Topkapi con la sezione Harem e alla Chiesa di Santa Irene, dimora dei Sultani per quasi quattro secoli, che testimonia la magnificenza dell’Impero Ottomano. Rientro in hotel. Dopo una breve sosta, partenza per la piazza principale della città, Taksim da dove inizia Via Istiklal, la strada più popolare della città piena di tutti i tipi di negozi, ristoranti, caffè e spettacoli di strada. Passeggiata nel quartiere di Pera per fotografare la Torre di Galata ed il Mercato del Pesce. Cena di arrivederci in ristorante presso Passaggio di Fiori accompagnata dalla musica di gitani. Rientro in hotel e pernottamento.
8° giorno
Istanbul - ritorno

Colazione e trasferimento in aeroporto in tempo utile per il check-in. All’arrivo proseguimento per il ritorno con trasferimento condiviso (se richiesto).

Note

  • NB:
    Quota solo tour:
    comprende solo i servizi relativi al tour
    Quota volo + tour: comprende tour + volo di linea da Roma
    Quota volo + tour + trasferimenti: comprende tour + volo di linea + navetta per l’aeroporto
    Possibile per partenze dalle seguenti località:
    Arezzo, Valdichiana, Orvieto, Orte, Città di Castello, Perugia, Todi, Santa Maria degli Angeli, Foligno, Spoleto, Terni, Viterbo.
    Novità: il servizio di trasferimento per l’aeroporto di Fiumicino è operativo anche da Roma (interno GRA) con pickup da casa (valido per minimo 2 persone)

    Le quote che includono il volo sono soggette a riconferma al momento della prenotazione.

  • Note: L’itinerario potrebbe subire variazioni per motivi tecnici o di gestione dei siti.

    Il pacchetto ingressi da pagare in loco comprende:
    Efeso
    Hierapolis (Pamukkale)
    Caravanserraglio di Sultanhani
    Museo all’aperto di Goreme
    Valle di Pasabag
    Valle di Zelve
    Città Sotterranea di Kaymakli
    Palazzo di Topkapi

Da scoprire

Dervisci danzanti

Dervisci danzanti

Movimenti ipnotici che nascondono una simbologia e una spiritualità ricercata e profonda, rendono l’esibizione dei Dervisci Rotanti in Cappadocia e in Turchia, in generale, un’esperienza unica. I corpi che diventano espressione di danze geometricamente perfette, proiettano lo spettatore in un mondo particolare, in una sorta di viaggio dove scoprirne una doppia natura: quella spettacolare e quella storico-culturale. Letteralmente il suo nome significa “Povero” o “monaco mendicante” e fa parte di una delle confraternite islamiche sufi che hanno scelto di raggiungere un processo salvifico, attraverso il distaccamento dalle passioni mondane e dalle ricchezze materiali del mondo. In Turchia, in particolare, è l’Ordine dei Mevlevi a praticare la famosa danza turbinante, che oltre a essere un piacere per gli occhi, ha l’intento di permettere di raggiungere quasi l’estasi mistica. Ogni movimento trasmette una informazione, per cui basterebbe non essere precisi per comunicare altro. Mentre il Derviscio di muove compie un particolare esercizio interiore e riesce a mantenere un equilibrio a livello emozionale e intellettivo, che solo con anni di esperienza può ottenere. Questa fase è detta “Comunione con Allah” e arriva dopo un apprendistato lungo seguito con l’aiuto di maestri e tecniche raffinate. Il copricapo in particolare simboleggia la tomba dell’ego, mentre l’ampia gonna bianca indica il sudario dell’ego. L’accompagnamento musicale, ancora, rappresenta il respiro di Dio, specie durante il suono del ney, il flauto di canna. Per i dervisci è importantissimo il sema, o cerimonia del roteare, composta da sette parti, con differenti significati. L’amore, la condivisione del sentimento divino tra gli esseri umani, riguarda il tema centrale, mentre le prime tre parti sono preghiere, auguri e improvvisazioni musicali. Poi si passa alle quattro formule di saluto: la verità attraverso la conoscenza, lo splendore della creazione, la sottomissione totale a Dio e l’accettazione del destino.