Dove vuoi andare?






Descrizione

Torino è una città dal fascino unico a metà strada tra la sobrietà e il lusso ottocentesco e la vitalità di una metropoli moderna il cui aspetto giovane e dinamico viene dato dai numerosi locali che da Piazza Castello si diramano per tutta la città.

Mappa

La quota comprende

Viaggio in pullman GT Sistemazione in hotel 3*sup (Torino o dintorni) Mezza pensione Accompagnatore Guida locale Ingressi: Basilica di Superga, Venaria Reale, Stupinigi, Museo Egizio, Museo del Cinema Assicurazione medica Garanzia annullamento

La quota non comprende

Bevande City tax se prevista (pagamento in loco)

Programma

1° giorno
Partenza - Torino

Mattino incontro dei partecipanti sistemazione in pullman e partenza per Torino. Pranzo libero in viaggio. Arrivo e tempo libero per una prima visita della città. Nel pomeriggio, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 

2° giorno
Torino

Colazione e mattino dedicato alla visita guidata del centro città la cui storia è legata alla Monarchia Sabauda e all’Unità d’Italia. Da piazza Castello si ammirerà la cortina degli antichi edifici barocchi tra i quali spicca Palazzo Madama, continuazione con la Chiesa di San Lorenzo, considerata una delle trecento Chiese più belle d’Italia. Si prosegue con la centralissima via Roma verso Piazza San Carlo e Piazza Carignano per arrivare alla bella Galleria Subalpina in stile Liberty e alla Mole Antonelliana. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita con guida del Museo Egizio, secondo solo a quello del Cairo. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
3° giorno
Torino: Superga, Venaria reale e Stupinigi

Colazione, incontro con la guida e partenza verso Superga, visita della Basilica: l’edificio, dedicato alla natività di Maria, sorge in posizione dominante sulla collina torinese. È la prima grande opera a Torino dell’architetto Filippo Juvarra, una sorta di tempio regio dove sono conservate le spoglie di alcuni membri di Casa Savoia. Partenza poi visita alla Venaria Reale, capolavoro dell’architettura e del paesaggio. Vanta alcune delle più alte espressioni del barocco universale: l'incantevole scenario della Sala di Diana progettata da Amedeo di Castellamonte, la solennità della Galleria Grande e della Cappella di Sant’Uberto con l’immenso complesso delle Scuderie Juvarriane. Tempo libero per il pranzo. Proseguimento poi verso Stupinigi, residenza Sabauda per la Caccia e le Feste edificata a partire dal 1729 su progetto di Filippo Juvarra, è uno dei gioielli monumentali di Torino. In serata, rientro in hotel, cena e pernottamento.
4° giorno
Torino - ritorno

Colazione e visita al Museo del Cinema, è tra i più importanti al mondo per la ricchezza del patrimonio e per la molteplicità delle sue attività scientifiche e divulgative. Ma ciò che lo rende davvero unico è la peculiarità del suo allestimento espositivo. Il museo è ospitato all’interno della Mole Antonelliana, un monumento bizzarro e affascinante, simbolo della Città di Torino. E a partire dagli ambienti della Mole, lo scenografo svizzero François Confino ha lavorato d’ingegno e fantasia, moltiplicando i percorsi di visita per dare vita a una presentazione spettacolare, che investe il visitatore di continui e inattesi stimoli visivi e uditivi, proprio come capita quando si assiste alla proiezione di un film capace di coinvolgere ed emozionare. Al termine della visita partenza per il rientro. Pranzo libero lungo il percorso.

Da scoprire

Il Museo Egizio di Torino

Il Museo Egizio di Torino

Il Museo Egizio di Torino è, come quello del Cairo, dedicato esclusivamente all’arte e alla cultura dell’Egitto antico. Molti studiosi di fama internazionale, a partire dal decifratore dei geroglifici egizi, Jean-François Champollion, che giunse a Torino nel 1824, si dedicano da allora allo studio delle sue collezioni, confermando così quanto scrisse Champollion: «La strada per Menfi e Tebe passa da Torino».
Il Museo Egizio (propriamente Museo delle Antichità Egizie) è costituito da un insieme di collezioni che si sono sovrapposte nel tempo, alle quali si devono aggiungere i ritrovamenti effettuati a seguito degli scavi condotti in Egitto dalla Missione Archeologica Italiana tra il 1900 e il 1935. In quell’epoca vigeva il criterio secondo cui i reperti archeologici erano ripartiti fra l’Egitto e le missioni archeologiche. Il criterio attuale prevede che i reperti rimangano all’Egitto.
 La sede del Museo è da allora nel palazzo che nel XVII secolo l’architetto Guarino Guarini aveva costruito come scuola dei Gesuiti, noto come "Collegio dei Nobili", e che nel XVIII secolo era diventato sede dell’Accademia delle Scienze.