I murales della Sardegna
Il primo murale a Orgosolo fu firmato nel 1969 da Dioniso, nome collettivo di un gruppo di anarchici. Pochi anni dopo, per onorare la Resistenza e la Liberazione dell'Italia dal nazifascismo un insegnante senese e i suoi alunni della scuola media ne realizzarono altri, cui si aggiunse successivamente il contributo di diversi artisti e gruppi locali. Anche se caposcuola della tradizione muralistica rimane Orgosolo, paesi come San Sperate, Villamar e Serramanna hanno coltivato negli anni questo fenomeno artistico e sociale che ancora oggi si esprime su tematiche globali e internazionali. Decine di pitture murali abbelliscono tanti altri paesi dell'entroterra sardo e raccontano con il loro proprio linguaggio i costumi e la cultura delle genti che li abitano.