Il Castel del Monte
Castel del Monte è famoso per la sua forma ottagonale, le quali estremità sono costituite da delle torrette sempre a forma di ottagono. È costruito su due piani collegati tra loro da delle scale a chiocciola, dove il piano superiore fu ideato e realizzato in maniera più raffinata e curata rispetto al piano inferiore. Questo castello, non solo fu una fortezza di Federico II, ma fu anche utilizzato per l’incarcerazione di molti prigionieri che erano torturati e segregati, tra i quali ci furono anche molti uomini illustri del tempo. Per quanto riguarda la sua costruzione, ci furono teorie discordanti sul suo architetto e ideatore, anche se molti pensarono che la realizzazione del castello fosse riconducibile allo stesso sovrano, Federico II.
La leggenda narra che, per dimostrare che il castello fu costruito dall’imperatore, lui stesso lasciò tre impronte in zone diverse della fortezza. La prima impronta è stata ritrovata nella sesta sala, vicino a un giglio, il fiore che l’imperatore nominava spesso nei suoi scritti più celebri. La seconda impronta è il numero cinquantasei, gli anni dell’imperatore alla sua morte, collegato a un mito di mago Merlino che considerò Federico II immortale. L’ultima impronta è l’iniziale del nome del sovrano, una “F”. Curiosa è anche la struttura del castello che non permette mai di dare le spalle alla sua entrata, quasi in segno di rispetto, quasi come se il castello custodisse qualcosa di davvero importante e sacro: qualcosa di magico.